La storia della Colomba Pasquale: tra miti e leggende

Le leggende

Nella tradizione culinaria Italiana, la Pasqua assume un alto valore simbolico in cui la ritualità nella preparazione di alcune ricette porta con sé un antico significato storico e religioso. È questo il caso della Colomba Pasquale. Conoscete la sua storia? Scopriamola assieme.

Iniziamo dalle origini. Una leggenda sulla Colomba Pasquale lega il dolce al re dei Longobardi, Alboino, che conquistò Pavia nel 572 dopo un lungo assedio. Il re decise di risparmiare la città dal saccheggio perché tra i doni ricevuti dagli abitanti c’erano deliziosi panini dolci preparati a forma di colomba, che nell’immaginario cristiano-cattolico sono un simbolo universale di pace.

Colomba Pasquale Loison

Una seconda leggenda relativa alle Colombe Pasquali si ritrova diversi secoli dopo, all’epoca della battaglia di Legnano (1176), quando l’imperatore Federico Barbarossa fu sconfitto dalla Lega dei comuni lombardi. Secondo questa versione, le colombe pasquali sarebbero nate per volontà di un condottiero della Lega dei Comuni lombardi, che in onore della vittoria fece preparare un pane speciale a forma di colomba per rendere omaggio alle tre colombe che durante la dura battaglia si erano posate sulle insegne delle Lega dei comuni, vegliando su di loro.

La Colomba Pasquale oggi

Ma veniamo ora alla storia moderna. Siamo sempre in Lombardia, negli anni Trenta del secolo scorso, quando, per cercare di sfruttare gli stessi macchinari e lo stesso tipo di impasto del Panettone, la Colomba diviene il dolce per eccellenza della Pasqua.

Molti degli ingredienti della Colomba e del Panettone sono infatti i medesimi: farina, uova, burro, zucchero, lievito e arance candite.
La Colomba classica in origine si distingueva perché utilizzava il miele e la sua superficie era ricoperta di mandorle e glassa di zucchero. Oggi ne esistono tantissime varianti, con ripieni come crema, cioccolato, e decorazioni varie a copertura, proprio come le Colombe artigianali Loison.