Il CROCCANTE è un dolce della tradizione natalizia che vanta origini antichissime.
Il suo consumo è legato da sempre alla stagione invernale, al calore delle feste, alle luci colorate e ai profumi dello zucchero filato, dei caramellati alle mandorle e frutta secca, a tutti quei dolci che si possono assaporare ancora oggi passeggiando per le bancarelle durante le sagre di paese.
Questo contenitore in vetro della ditta Cesare Bozzetti è l’ultimo dei cimeli entrati a far parte delle collezioni del Loison Museum ed è un testimone delle origini artigiane da cui l’azienda ha mosso i suoi primi passi. Quando negli anni Cinquanta Alessandro Loison faceva i suoi primi esperimenti di pasticceria, profumate barrette di croccante venivano sfornate nel piccolo laboratorio di Motta e a Natale erano vendute insieme a caramellati e spumiglie e ad alcuni dolci tipici regionali: zaletti e “pevarini”.
In quegli anni Loison allargava i propri orizzonti e avviava il laboratorio verso una svolta imprenditoriale e fu proprio Cesare Bozzetti, vecchio amico di famiglia e proprietario di un piccolo stabilimento dolciario a S. Giorgio, in provincia di Mantova, a dare i primi suggerimenti sulle future strategie di vendita.
La ditta Bozzetti scomparve poco dopo la morte del proprietario alla fine degli anni Settanta. Oltre al croccante, qui pubblicizzato, produceva anche croissant, brioches e merendine alcune delle quali erano commercializzate da Loison nel vicentino.