Vetri antichi: spezie, erbe aromatiche ed essenze

Spezie, erbe aromatiche ed essenze sono i più costosi e pregiati ingredienti impiegati sin dall’antichità per la preparazione di dolci. L’antica arte dello speziale si offre ai visitatori come fiore all’occhiello del Loison Museum attraverso una collezione di preziosi vasi da farmacia della fine del 1800 inizi 1900.

 

Le essenze naturali sono tra gli ingredienti naturali più antichi, e vengono utilizzati sin dall’antichità nella produzione di cosmetici, medicinali e dolci. Si estraggono da piante fresche o essiccate per semplici distillazione con vapore acqueo o attraverso altre tecniche: spremitura, macerazione, estrazione con solventi ecc. L’utilizzo farmaceutico delle essenze naturali si basa principalmente sulle loro proprietà fisiologiche.

 

Sia in casa che nei laboratori di pasticceria, le essenze naturali vengono impiegate per ottenere basi per torte e dolci dal gusto e dal profumo insuperabili. Nella preparazione dei dolci, le più diffuse sono l’essenza di vaniglia, l’essenza di limone e l’essenza di fiori d’arancio.

TIPOLOGIA
Vetri antichi
DATA
1800-1900

L’estrazione a vapore

Uno dei metodi più utilizzati per l’estrazione delle essenze naturali è l’estrazione a vapore. Si usa per ricavare aromi da erbe, semi, piante e radici. La distillazione a vapore induce l’ingrediente a rilasciare gli oli volatili che contiene al suo interno. Il calore fa sì che il la pianta, il seme o la radice si scomponga rilasciando le sue sostanze aromatiche sotto forma di vapore acqueo. Questo vapore aromatico viene quindi condensato in un cono di raffreddamento per poter poi essere raccolto e imbottigliato.

Curiosità! La conservazione delle essenze naturali

Le essenze naturali devono essere conservate in recipienti ben chiusi e messi al riparo dalla luce perché, se esposte a quest’ultima, si ossidano rapidamente, mentre se lasciate all’aria si polimerizzano, perdendo il loro odore e i loro effetti.