Cappelliera Pasticceria St. Margherita

(…) Una scatola di cartone-cuoio, molto robusta, a forma di tamburo, il coperchio assicurato da uno spago che collega dei bottoni metallici ed è reso sicuro da un piombo di garanzia, preteso dalla poste”. (M. Alberini, Storia del panettone, Milano, 1981).

Questa è la descrizione della più comune cappelliera porta panettone che agli inizi del Novecento faceva bella mostra di sé anche oltre i confini nazionali.

La Pasticceria St. Margherita, cui appartiene questo antico cimelio, sorgeva nel cuore di Milano e aveva una succursale nella Galleria Vittorio Emanuele. E’ uno dei marchi storici, oggi scomparsi, che hanno lasciato frammenti della loro esistenza attraverso ordini e ricevute di pagamento, cromolitografie pubblicitarie, cappelliere, giornali e riviste dell’epoca.

Era il 20 febbraio 1926 e 3 Kg di panettone Margherita erano destinati ad addolcire il palato di qualche signore o signora ben oltre la ricorrenza del Natale, segno che si trattava di una preziosa regalia.

TIPOLOGIA
Cappelliera porta panettone
AZIENDA DOLCIARIA
S. A. Pasticceria S.ta Margherita – Milano
DATAZIONE
20 febbraio 1926
DESCRIZIONE
Cappelliera circolare di cartone rigido con coperchio. Coperchio e bottoni metallici conservano il marchio di spedizione con il brevetto n° 86600 della Società Italiana G. Bono & Co.