Come nasce una collezione

Nei primi anni Novanta Dario inizia ad acquistare in giro per il mondo e a collezionare in azienda le cosiddette “monete del pane”.

Si tratta di monete dalle forme e dimensioni più disparate. Esistono le classiche forme circolari ma anche esemplari più curiosi a forma quadrangolare, esagonale, ottagonale, ovale, addirittura a forma di fiore, dove è possibile contarne i petali. Ciascuna moneta, inoltre, riporta delle incisioni: una semplice scritta, il nome della cooperativa, il numero che indica la quantità di pane, dei simboli, perfino la preghiera del Padre Nostro.

Queste monete erano realizzate in metalli poveri e restarono in uso per buona parte del primo Novecento. Era possibile scambiarle con il pane e venivano coniate da organizzazioni sindacali o da società cooperative e distribuite a chi versava in condizioni di difficoltà. All’epoca la questione dell’assistenza ai più bisognosi era contesa tra queste associazioni di matrice socialista e la Chiesa.

La collezione, catalogata per periodo storico e divisa per nazionalità delle monete, oggi è custodita presso l’archivio del Loison Museum.