Il latte: una lunga storia fatta di credenze e usanze

La storia del latte è un lungo e fitto intreccio di miti, credenze e usanze. Si stima che l’uomo abbia consumato prodotti lattiero-caseari da mucche, pecore e capre per almeno 10.000 anni. Le prime testimonianze archeologiche risalgono addirittura all’età neolitica (8000 a.C.), le quali indicano l’uso del latte in Europa, Medio Oriente, Africa e Asia. Ma è verso la fine del 1800 che il latte conobbe grande diffusione. Tutte le mattine gli allevatori mungevano le mucche e il latte fresco veniva poi venduto sfuso direttamente dal produttore, che lo trasportava in giro per i clienti della zona in una grossa latta.

Risalgono infatti a quest’epoca i ricordi dei bambini che venivano “mandati dalla mamma a comprare il latte”. Ci si recava nelle latterie del paese, negozi popolari in Italia sino all’inizio degli anni ’70 del ‘900, muniti di un contenitore in alluminio dotato di tappo ermetico e di un manico abbastanza lungo da poter essere infilato nel manubrio della bicicletta.

Il Loison Museum custodisce numerosi bidoni del latte, appartenuti alla famiglia Loison, e simbolo della tradizione lattiero-casearia tipica del territorio vicentino.

TIPOLOGIA
Bidone del latte in alluminio
DATA
ca 1920

TIPOLOGIA
Bottiglia del latte in Vetro – Latteria Cerri
DATA
1960

Nei primi decenni del ‘900 il bidone in alluminio lasciò il posto alla bottiglia di vetro. La prima bottiglia di latte in vetro, il Thatcher Milk Protector Jar, fu inventata nel 1886 dal dottor Harvey Thatcher, farmacista americano di Potsdam (New York), il quale era ricerca di una soluzione efficiente per portare al consumatore latte puro, come appena munto, evitando contaminazioni. Lasciata sul mercato i primi del ‘900, la bottiglia di vetro venne ampiamente utilizzata anche in Italia. Questa era solitamente da 1 litro, e riportava spesso sul dorso il nome della latteria produttrice. Sempre al Loison Museum sono conservate numerose bottiglie di latte provenienti da antiche latterie di tutta Italia. Tra queste ve n’è una molto ben conservata, risalente alla fine degli anni ’50/inizi 60’ della Latteria Cerri, che dal 1870 produce prodotti lattiero-caseari con il miglior latte fresco del vercellese.

Il latte è forse uno degli alimenti più presenti nelle tavole degli italiani nella prima colazione, così come diversi prodotti da forno (ciambelloni, pan di spagna, crostate ecc.) un tempo fatti in casa, e dagli anni 60 anche confezionati. È infatti in questi anni che l’industria alimentare porta nella case degli italiani i primi prodotti da forno confezionati, ed è nel 1969 che la famiglia Loison inizia a produrre il Filone. Nato da un’antica ricetta di famiglia, al tempo si chiamava Panfrutto ed era un semplice e morbido dolce lievitato arricchito da uvetta e canditi ricoperto da una glassa alle mandorle. Oggi, Dario Loison ha recuperato le storiche ricette del padre Alessandro, rivisitandole per dare loro nuova vita ed adattarle ai gusti e al palato contemporanei.